giovedì 22 dicembre 2011

Ringraziamento

Devo molto
a quelli che non amo.

Il sollievo con cui accetto
che siano più vicini ad un altro.
La gioia di non essere io il lupo dei loro agnelli.

Mi sento in pace con loro
e in libertà con loro,

e questo l'amore non può darlo,
nè riesce a toglierlo.

Non li aspetto

dalla porta alla finestra
Paziente quasi come una meridiana,
capisco ciò che l'amore non capisce,
perdono ciò che l'amore non perdonerebbe mai.

Da un incontro a una lettera

passa non un'eternità,
ma solo qualche giorno o settimana.
I viaggi con loro vanno sempre bene,

i concerti sono ascoltati fino in fondo,
le cattedrali visitate,
i paesaggi nitidi.
E quando ci separano

sette monti e fiumi,
sono monti e fiumi
che trovi in ogni atlante.
E' merito loro

se vivo in tre dimensioni,
in uno spazio non lirico e non retorico,
con un orizzonte vero, perchè mobile.
Loro stessi non sanno
quanto portano nelle mani vuote.

"Non devo loro nulla" -

direbbe l'amore su questa questione aperta.

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