domenica 22 gennaio 2012

Contestazione di Giovanni Raboni

Una improvvisamente
s'alza dal letto dicendo
"questo non si può fare". E s'agita, tira fuori
roba dai cassetti nello spazio impiccato
tra comò e attaccapanni, a momenti
fa cadere la lampada, il catino - e
fiera nelle sue scarpe davanti allo specchio
dove affiora la nebbia, ogni
tanto toccandoli col palmo della mano infonde
il fissatore-insetticida sui capelli.

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