Quando nessuno ti aspetta più non c'è più casa, né campagne a perdita
d'occhio, né sorrisi sotto i gelsi a ripararsi dal sole, né serate
seduti sulle scale strette, all aperto, all'ascolto di una sinfonia di
grilli, in piena estate sedati dall 'odore del finocchietto selvatico
sulla collinetta.
Non facciamoci piu sorprendere neppure per un secondo
dalle sedie vuote.
Amiamo finché son piene di affetti e di presenze.
Ora
che non ci sarà più attesa né accoglienza solo luce che filtra l
assenza.è memoria.
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