mercoledì 15 gennaio 2014

«Per me i libri sono lettere a nessuno, non so a chi le ho scritte, a chi le spedisco, so che stanno al fermo posta di una libreria e qualcuno passa di lì, cerca proprio quella casella in mezzo agli scaffali, sceglie nella posta la lettera che è stata scritta per lui, e comincia a leggere. 
Questo è quello che io cerco almeno nei libri quando li apro, il pezzetto che è stato scritto per me. 
Uno scarto, un brusco scarto di intelligenza e sensibilità che mi spiega qualcosa di me. 
Cosa che suppongo possedevo già sotto la pelle, ma che non sapevo dire».

Erri De Luca

Nessun commento:

Posta un commento