I suoi exploit richiamano un pubblico affascinato (e fanno gridare al miracolo la critica). Lei elabora semplicemente determinazione e umorismo, creatività originata dalla diversità, profonda coscienza di un'ingegneria del corpo che non è come quella di noi tutti.
Questa campionessa di una danza che non esiste, questa donna-fabbro artefice di uno spettacolo il cui sintetico titolo ME è la somma delle iniziali di Mobile" ed Evolution ovvero le due parti (entrambe sia fisiche che verbali) del suo discorso, è la trentaduenne Claire Cunningham, affetta da osteoporosi, caduta da una bicicletta 18 anni fa e da allora costretta a usare le stampelle per ogni movimento, ma anche, da cinque anni, allenatissima a farne uso per un'affermazione in pubblico che non vuole essere confusa con la danza dei disabili, con un'arte apparentata all'handicap......
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