venerdì 23 dicembre 2011

Nuvole

Dovrei essere molto veloce
nel descrivere le nuvole -
già dopo una frazione di secondo
non sono più quelle, stanno diventando altre.

La  loro caratteristica è
non ripetersi mai
in forme, sfumature, pose, disposizione.

Non gravate dalla memoria di nulla,
si librano senza sforzo sui fatti.

Ma quali testimoni di alcunchè - si disperdono all'istante da tutte le parti.
In confronto alle nuvole la vita sembra solida, pressochè duratura e quasi eterna.
Di fronte alle nuvole perfino un sasso sembra un fratello su cui si può contare, loro invece sono solo cugine lontane e volubili.

Gli uomini esistano pure, se vogliono,
e poi uno dopo l'altro muoiano,
loro, le nuvole, non hanno niente a che vedere
con tutta questa faccenda
molto strana.
Al di sopra di tutta la tua vita
e della mia, ancora incompleta,
sfilano fastose così come già si sfilavano.
Non devono insieme a noi morire,
nè devono essere viste per fluttuare.

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